La bella histoire di Nosside

…e di un vino passito tra i più raffinati.

La bella histoire di Nosside (e di un vino tra i più raffinati) è davvero affascinante!

Se oggi, partendo in nave da Locri si naviga dritti, si approda in Grecia. E questo spiega perché,  l’intero versante orientale della Calabria prima, e successivamente quello occidentale e parte della Sicilia, per circa 5 secoli (dall’ VIII al III a.c.) furono territorio dei greci.

Affascinati dalle bellezze e dalla ricchezza dei luoghi, già 700 anni prima di Cristo, i Greci si insediarono su questi territori che chiamarono la Magna Grecia!

Chi è Nosside?

Nosside, è una giovane poetessa, vissuta probabilmente tra la fine del IV secolo e l’inizio del III a.c.  nell’allora Polis greca di Locri Epizefiri: una delle più potenti regioni dell’età classica ellenistica.

La sua storia entusiasma, perché è una delle prime donne artista occidentali. Trascorre la sua vita a Locri, di cui ne è fiera e nello straordinario clima culturale dell’epoca, diventa presto nota per i suoi Epigrammi (brevi testi poetici incisi sulle statue e sulle tombe dell’epoca) che esaltano la bellezza femminile.

Dedita alla dea Afrodite, Nosside si ispira a Saffo, da cui ne assorbe lo stile amoroso e passionale, tipico della cultura magno greca, ma a differenza della sua Musa ispiratrice che ritrae una donna malinconica e struggente, la donna descritta da Nosside è invece gioia ed esaltazione.

Non a caso i suoi contemporanei la soprannominano “Voce di Donna” e l’intero suo manifesto letterario si distingue per la determinazione, con cui si oppone alla poetica maschile dell’epoca, densa di luoghi comuni sulle donne. Ma, lei non è l’unica “protagonista” delle Polis!  

Dalla poesia al vino passito

Già intorno al 700 a.c. i greci impiantano nella vicina Bianco, poco distante da Locri, un vitigno bianco dai frutti fortemente aromatici, di un colore che spaziano dall’oro antico all’ambra. Come i versi di Nosside, queste uve, con il loro profumo, sono inebrianti e forti! Un mix di dolce e di aromatico, come le dolci zagare ed il determinato bergamotto.

E chi, meglio della più grande poetessa della Magna Grecia, poteva esprimere il profumo di questa gemma enologica?

Questa, la bella histoire di Nosside e di un vino passito tra i più raffinati.

 

 

 

 

 

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *