Spesso si è portati ad associare il minestrone all’inverno o a temperature meno elevate. Ed invece non vi è nulla di più rinfrescante e leggero di uno stufato di verdure, preparato con ingredienti di stagione. Come insegna la cucina del sud Italia, varia, ricca e profumata. Basta prendere tutti gli ortaggi che abbiamo adesso in casa o reperirli dal nostro fruttivendolo di fiducia ed assemblarli secondo questa ricetta contadina. Un piatto facile da preparare anche quando non abbiamo voglia di cucinare; perfetto anche freddo, può fare da contorno a grigliate di carne o di pesce.
Ingredienti per uno stufato di verdure calabrese
- 2 zucchine
- Un fascio di fiori zucca ( circa 8/10)
- 1 peperone giallo o rosso
- 1 melanzana viola
- 1 patata
- 1 cipolla rossa
- 6/8 pomodori pachino
- Olio extravergine di oliva
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
- Peperoncino dolce o piccante (facoltativo)
- Basilico
Come preparare uno stufato di verdure alla calabrese
- Lava e asciugare tutti gli ortaggi e tagliali grossolanamente a dadini.
- In una casseruola metti l’olio extravergine di oliva e la cipolla rossa tagliata a fette grossolane.
- Cuoci a fiamma bassissima lasciando la cipolla appassire un po’; senza bruciarla.
- Aggiungi i pomodori tagliati a pezzetti, la patata, il peperone, la melanzana ed infine le zucchine.
- Aggiungi il sale, il pepe, metà peperoncino, circa 100 ml di acqua e cuoci con coperchio chiuso a fuoco lento per circa un’ora. Rimescola ogni tanto per verificarne l’aggiunta di acqua.
- Dopo circa un’ora, aggiungi i fiori di zucca privi di gambo e puliti, copri ed ultima la cottura.
- prima di servirlo insaporisci con foglie di basilico fresco.
Cottura stufata
La stufatura è un metodo di cottura in umido. Consiste nel cuocere gli alimenti molto lentamente, a fuoco bassissimo. Per ottenere un buon risultato occorrono pentole o casseruole con coperchio per consentire ai cibi di cuocersi sia per immersione nel liquido caldo che per effetto del vapore.
I liquidi ed i profumi che fuoriescono dagli alimenti con questo sistema di cottura non si disperdono, ma vengono trattenuti nel liquido di cottura mescolandosi amabilmente tra di loro.